lunedì 11 agosto 2014

50 - RECUPERO FISICO NELLE PRESTAZIONI SPORTIVE CON LO STRETCHING MANDIBOLARE (informazioni di sintesi)

Daniele Tonlorenzi – Luca Martinelli

RECUPERO FISICO NELLE PRESTAZIONI SPORTIVE
CON LO STRETCHING MANDIBOLARE
(informazioni di sintesi)

Pubblicazione n. 50 – 07 Agosto 2014

1.PREMESSA
Nel soggetto sportivo, durante la gara o l’allenamento si manifesta uno stress psico-fisico che aumenta
-                     Frequenza del battito cardiaco;
-                     Pressione sanguigna;
-                     Tono muscolare;
-                     Impegno mentale.

Solo alla fine della prestazione sportiva (gara o allenamento) i parametri cardiaci e i parametri pressori tornano nella norma pre-stress, questo è possibile grazie all’attività di recupero.

Se il recupero non è ottimale permane la stanchezza, si ha una riduzione dell’agilità e dei riflessi, si possono manifestare contratture muscolari con possibili complicazioni muscolo-tendinei (Es. pubalgia) e/o ossei (Es. microfratture), riduzione delle capacità di performance.

In queste condizioni il soggetto si espone anche a un elevato rischio di incidente sportivo.

2 AUMENTARE LE PERFORMANCE
Ogni sport, per potenziare le prestazioni,  ha il suo metodo di preparazione atletica, i suoi tempi, i suoi luoghi, di certo tutti hanno in comune una cosa: la necessità di rilassamento per ottenere il massimo ristoro.

Per aumentare le performance quindi, una strada da percorrere con fiducia di avere dei buoni risultati è indubbiamente quella di ottenere il più possibile un recupero dei parametri di frequenza cardiaca, pressione sanguigna, tono muscolare e impegno mentale.

Studi e test hanno dimostrato che l’attività di stretching mandibolare, mai utilizzata fino ad oggi nello sport, porta dei benefici tanto oggettivi quanto inaspettati.

Se con la mente torniamo  a tante immagini dello sport ci ricorderemo immediatamente come gli sportivi nel massimo della performance stringono i denti, li serrano quasi in maniera spasmodica.

Non è semplicemente un atteggiamento personale, il serrare i denti per 1 minuto permette all’organismo di potenziare i meccanismi dello stress e di far aumentare la pressione arteriosa media di 5,5 mm hg. (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/277577).



Questo fatto concede al soggetto di esprimere al suo massimo la performance sportiva.

Altrettanto  chiara è l’immagine della bocca aperta del piacevole sbadiglio e così come la bocca serrata si associa al concetto di stress, la bocca aperta, la bocca che sbadiglia è associata al concetto di relax.

Questo studio è stato presentato nella tesi sperimentale di COPPI, ERIKA Studio del riflesso trigemino-cardiaco nel controllo della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca (http://etd.adm.unipi.it/t/etd-04072010-114646/)


  
è stato fatto con il prototipo sperimentale del dispositivo medico Spring device ed è stato pubblicato (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23479456)



Da questa immagine si percepisce che lo stretching mandibolare è un meccanismo d’azione che già trova impiego in natura senza che nemmeno che ne accorgiamo.

3 GLI STRUMENTI PER AUMENTARE LE PERFORMANCE
Per gli studi e test sullo stretching mandibolare è stato impiegato lo Spring Device (Foto 1 e 2), uno strumento che permette di eseguire un estensione mandibolare in associazione a movimenti masticatori, in pratica un attività di stretching mandibolare. Test hanno dimostrato che l’impiego di questo strumento, ovvero l’attività di stretching mandibolare, permette un abbassamento della frequenza e pressione cardiaca (nell'uomo) e che fa aumentare la quantità di sangue che arriva al cervello (nel vertebrato), è quindi ipotizzabile che questa attività favorisca anche il recupero mentale, spesso di fondamentale importanza nella prestazione sportiva.

                         Foto 1                                                                                   Foto 2                     
         Dispositivo medico Spring Device                                       Spring device nella bocca di un tester


4 CONCLUSIONI
Recenti studi hanno dimostrato che l’impiego dello stretching mandibolare dinamico permette all’organismo di recuperare velocemente i parametri fisiologici che l’atleta ha prima della prestazione.

L’impiego del dispositivo medico Spring Device permette di eseguire lo stretching mandibolare e quindi permette all’atleta di recuperare in fretta.

Lo Spring Device agisce attraverso meccanismi totalmente naturali per cui non è considerabile in nessuna maniere doping sportivo. 

5 BIBLIOGRAFIA
1


2


3
COPPI, ERIKA Studio del riflesso trigemino-cardiaco nel controllo della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca Tesi di Laurea Specialistica - Universita’ di Pisa – URN etd-04072010-114646 – 2010

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Se l’atleta è più rilassato migliorano le performance? Si può rispondere misurando? – Tonlorenzi  D, D’angelo M, Ravera F, Traina G, Brunelli M - http://www.danieletonlorenzi.it/category/sport/ oppure http://www.slideshare.net/DanieleTonlorenzi/sport-35154369?ref=http://www.danieletonlorenzi.it/category/sport/

5
Analisi delle modificazioni prestazionali indotte dall’uso dello Spring Device su ciclisti di alto livello. Un esperimento – Ravera F

6
12 Lo stretching Mandibolare – Tonlorenzi D, Martinelli L - http://martinelliluca.blogspot.it/2012/11/12-lo-stretching-mandibolare.html

7

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