1. Premessa
Nel campo degli strumenti dentali manuali in questi ultimi anni abbiamo
osservato una assenza di novità utili all’odontoiatra e alla sua equipe. Qualche
modifica geometrica alle punte lavoranti, varianti alle geometrie delle impugnature,
impiego di diversi materiali di costruzione, qualche variazione nelle forme e
ritenzioni dei manici, ma niente di più.
2. L’uovo di colombo
La crisi, il calo della richiesta di mercato, i costi di
fabbricazione, molteplici fattori hanno contribuito a non spingere verso grandi
novità.
Un azienda italiana ha presentato un manico che rompe gli schemi di
quelli esistenti. Con un occhio rivolto alla sicurezza dell’odontoiatra,
assistente, igienista, ha realizzato un manico semplicemente di lunghezza
superiore rispetto ai manici esistenti oggi sul mercato.
Come dire… “l’uovo di Colombo”.
Tradizionalmente i manici degli strumenti che pongono l’operatore a
rischio tagli e punture, come curettes, scalers, sonde, sono lunghi 100 – 105
millimetri e in rarissimi casi 110. Questo nuovo manico è circa 115
considerando anche le parti esterne in acciaio, parti sulle quali sono fissate
le punte.
3. Le caratteristiche
La progettazione non si è limitata a questo, il manico è di un
materiale plastico che non contiene componenti tossici banditi di recente come
i parabeni, ma non contiene neppure PVC, ftalati e molti altri componenti
tossici.
Non solo, le punte sono inserite in inserti di acciaio che a sua volta
sono inseriti nel materiale plastico ma senza essere totalmente affogati, parte
di essi emerge da permettere una perfetta pulizia e sterilizzazione dello
strumento.
E’ innovativo anche il criterio di assemblaggio delle punte. Il manico
non contiene parti metalliche garantendo la tipica leggerezza e maneggiabilità
degli strumenti in materiale plastico, la presa è favorita da un diametro di
10,5mm.
Questi tre enormi vantaggi sono stati ottenuti semplicemente
allungando il manico e rivedendo i criteri di inserimento delle punte un
operazione semplice ma che fino ad oggi nessuno aveva mai messo in pratica.
Anche chi fa uso delle cassette di sterilizzazione può utilizzarli
senza problemi ponendo gli strumenti nel lato più lungo o semplicemente,
all’atto del riacquisto, comprando cassette adatte a tale uso come ad esempio
le cassette che Hu-Friedy fabbrica già da tempo.
4.Dove trovarli?
In Italia ci sono due aziende che hanno sposato questa progettazione e
più precisamente la QUASAR DENTAL
EQUPMENT www.quasardental.com di Legnano
(MI) già conosciuta per l’ottima qualità dei gommini lucidanti e per la
versatilità delle sue basi universali in silicone e la Den-Tag www.dentag.com di Maniago (PN) già conosciuta per la qualità e gamma di
strumenti dentali.
Questi strumenti si possono acquistare presso i depositi dentali ad
ogni modo è sufficiente contattare i rispettivi fabbricanti per conoscere luogo
di acquisto e prezzi.
5.Conclusioni
Gli strumenti con punte doppie possono
ferire la mano dell’operatore o lacerarne il guanto (con la punta opposta a
quella lavorante). La possibilità di ferirsi c’è durante l’uso, il
maneggiamento o il passaggio dello strumento fra Assistente-Dentista-Assistente.
Come azione preventiva
aggiuntiva oggi il dentista può scegliere uno strumento con un manico più lungo
anziché con manico di lunghezza “tradizionale”.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.