Pubblicazione del 20 maggio 2021
Il 20 novembre del 1989 l’Assemblea generale
delle nazioni unite approvava la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, il primo accordo che sancisce il riconoscimento internazionale dei diritti dei
bambini.
L’accordo è una base giuridicamente valida per tutti i bambini del mondo, comprende 54 articoli sui temi della vita, della protezione e dello sviluppo.
L’accordo, ratificato da tutti gli stati del mondo ad eccezione degli Stati Uniti, definisce i diritti in 54 articoli indivisibili e universalmente validi che costituiscono gli standard minimi vincolanti nel diritto internazionale per il bene di tutti i bambini da 0 a 18 anni.
I protocolli aggiuntivi
La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia è stata poi completata da tre
Protocolli aggiuntivi:
-il primo, riguardante la partecipazione di fanciulli a conflitti armati (entrato
in vigore nel 2002);
-il secondo, sulla vendita di fanciulli, la prostituzione infantile e la pedo-pornografia
(entrato in vigore nel 2002);
-il terzo sulla procedura di reclamo individuale (entrato in vigore nel
2014).
Il percorso storico
I primi passi, per arrivare alla convenzione approvata e vincolante, vengono
mossi nel 1919 con l’adozione del primo strumento a tutela dei diritti dell’infanzia:
la “Convezione sull’età minima” dell’ILO.
Nel 1924 nasce la Dichiarazione di Ginevra o Dichiarazione dei diritti del
bambino (non vincolante). Nel 1948 Nella Dichiarazione universale dei Diritti
umani, maternità e infanzia hanno speciali diritti. È nel 1959 che L’Assemblea
Generale dell’ONU approva la Dichiarazione dei diritti del fanciullo ma non è
ancora vincolante.
Finalmente nel 1989 L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva
all’unanimità la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il trentennale italiano
Il 27 maggio del 1991 il Parlamento italiano,
con la legge n. 176 “Ratifica ed esecuzione della convenzione sui diritti del
fanciullo”, ratifica la Convenzione recependola nell’ordinamento giuridico e rendendo
le sue disposizioni giuridicamente vincolanti.
Il 27 maggio di quest’anno ricorre il trentennale di quel 27 maggio del 1991, per questo UNICEF Italia, in vista di questa ricorrenza, propone l’adesione all’iniziativa “Lunga vita ai diritti”.
Da diversi anni ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e UNICEF, portano avanti una collaborazione sulla base di un protocollo volto a sostenere l’impegno delle amministrazioni comunali per la promozione del benessere dei minorenni.
Attività celebrative del trentennle
Per questo in una lettera congiunta UNICEF e
ANCI hanno invitato tutte le amministrazioni comunali a proiettare il logo
celebrativo della ricorrenza predisposto da UNICEF (o in alternativa semplicemente
luci di colore blu) in un luogo rappresentativo della città come monumenti,
piazze, edifici di rilievo, nei giorni a ridosso della ricorrenza.
Informazioni
per aderire alle celebrazioni
Per segnalare l’adesione e richiedere
il logo, il materiale social e il materiale di approfondimento si invitano le Spett.li Amministrazioni
Comunali a prendere contatto con l’ufficio Programma Città amiche dell’UNICEF
all’indirizzo cittamiche@unicef.it o 06/47809220.
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