mercoledì 31 ottobre 2012

3 LA SIRINGA DENTALE AUTOASPIRANTE

Luca Martinelli

La siringa dentale autoaspirante

Pubblicazione n. 3 -  31 Ottobre 2012

1. LA SIRINGA AUTOASPIRANTE
La siringa autoaspirante è così chiamata perché l’aspirazione avviene “automaticamente” senza la necessità di tirare indietro lo stantuffo.

Esistono almeno due tipi di siringa autoaspirante, un modello standard ed un modello detto “a disco”.

1.1 Siringa autoaspirante standard


Fig.1

1.2 Siringa autoaspirante a disco
La struttura è identica alla precedente con la differenza del disco che è solidale con il cilindro reggifiala ma completamente indipendente dallo stantuffo (Ha un foro passante che permette allo stantuffo di scorrere al suo interno).

Fig. 2
Esempio di un tipo di siringa autoaspirante con disco.

1.3 Caricamento
Il caricamento è sostanzialmente identico alle siringhe a caricamento laterale ad eccezione del fatto che si ha un cilindro reggi fiala da arretrare per poter avere lo spazio necessario ad inserire la tubofiala.


Si impugna la siringa e si tira indietro lo stantuffo;


Fig. 3

Si inserisce la tubofiala nella canna della siringa;

Fig. 4

Fig. 5 

Quando lo stantuffo è tirato indietro, per permettere alla tubofiala di entrare nella canna, il cilindro reggifiala è più arretrato della tubofiala e lo stantuffo è completamente fuori dalla tubofiala (nascosto nell’impugnatura della siringa).

Si rilascia infine lo stantuffo e con esso automaticamente anche il cilindro reggifiala.

Quando si rilascia lo stantuffo della siringa il cilindro reggifiala (1-Fig. 6)  tocca sulla tubofiala (2-Fig. 6) trattenendola nella canna.
Fig. 6

Lo stantuffo della siringa (1- Fig. 7) scende quindi a contatto con lo stantuffo in gomma della tubo fiala (2-Fig. 7).

Fig. 7

Si noti che il cilindro reggifiala (3-Fig. 7) non può essere spinto oltre la sua naturale corsa in quando è separato dallo stantuffo della siringa e non ha reperi che permettano di esercitare la sua discesa (pressione). indipendente e disgiunta.

Successivamente si inserisce l’ago come di norma.

1.4 Principio di funzionamento delle siringhe autoaspiranti "Standard e a Disco"

1.4.1 Principio fisico di funzionamento
L’autoaspirazione avviene per variazione di pressione interna della tubofiala; questa si ha quando la tubofiala, spinta dallo stantuffo della siringa o dal cilindro reggifiala, entra in contrasto con il tubicino per l’autoaspirazione posto all’interno della canna della siringa.

1.4.2 Funzionamento

Quando il diaframma (2 - Fig. 8) della tubofiala (5 - Fig. 8) entra in contrasto con il tubicino della siringa (3 - Fig. 8) subisce infatti una flessione (2 - Fig. 8) verso l’interno, questo provoca un aumento della pressione all’interno della tubofiala (7 - Fig. 8); al suo rilascio (9 - Fig. 8) si determina una caduta della pressione interna alla tubofiala, questo crea al contempo un’aspirazione verso l’interno della tubofiala (9 - Fig. 8).


Fig. 8


Fig. 9
Particolare della tubofiala a contatto con il tubicino


Il principio fisico di funzionamento dei due tipi di siringhe autoaspiranti (standard e a disco) è identico in entrambe, ciò che cambia è la possibilità di utilizzare due modalità diverse di azionamento.

1.4.3 Siringa autoaspirante “standard”
Nella siringa Autoaspirante ”standard”  l’aspirazione si aziona solo con  lo stantuffo della siringa.

Teniamo a riferimento le illustrazioni della Fig. 8; quando si inizia a spingere lo stantuffo della siringa questi spinge a sua volta lo stantuffo in gomma della tubofiala che a sua volta ancora spinge l’anestetico verso l’ago, questa operazione spinge tutta la tubofiala verso il tubicino della siringa.

Il diaframma della tubofiala entra così in contrasto con il tubicino e subisce una pressione verso l’interno della tubo fiala aumentando la pressione all’interno di essa; al rilascio dello stantuffo si determina una caduta della pressione interna che crea contemporaneamente un’aspirazione.

1.4.5 Siringa autoaspirante a Disco
Il disco serve nel caso che si voglia eseguire un’autospirazione prima ancora di spingere lo stantuffo dell’anestetico.

Nel principio fisico di funzionamento non vi è alcun cambiamento si tratta semplicemente di una modalità accessoria, diversa, di azionamento dell’autoaspirazione.

Il cilindro reggifiala forma un unico pezzo con il disco (Fig. 10), se noi andiamo a premere il disco (Fig. 11), il perimetro del reggifiala premerà sul  perimetro della tubofiala ( Fig. 12) la quale verrà spinta verso il basso provocando a sua volta il contrasto del diaframma sul tubicino per l’autoaspirazione e quindi l’autoaspirazione.

Disco/Cilindro reggifiala (tutto un pezzo)
Fig. 10

Fig. 11

Disco tirato verso l'alto                         Disco abbassato sulla tubofiala
Fig. 12

In conclusione nella siringa autoaspirante standard è lo stantuffo della siringa che, premendo sullo stantuffo in gomma della tubofiala, aziona il meccanismo di autoaspirazione; nella siringa a disco questa può essere effettuata anche con il disco che, essendo tutto un pezzo con il cilindro reggi fiala, preme sul bordo in vetro della tubofiala (quindi non sullo stantuffo in gomma della tubofiala) spingendola azionando così l’autoaspirazione.


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