sabato 19 ottobre 2013

33/2 L’ ASSISTENTE DI STUDIO ODONTOIATRICO (ASO)

Luca Martinelli

L'Assistente di Studio Odontoiatrico (ASO)

Pubblicazione n. 33/2 - 15 Ottobre 2013



Seconda parte

2. Ruoli dell’ASO
Intanto è giusto ricordare che in moltissimi studi ci sono una o al massimo due assistenti che ricoprono praticamente tutti i ruoli, per dirla tutta si occupano praticamente di ogni cosa; ciò premesso per dovere di cronaca, vediamo adesso come si possono classificare i diversi ruoli di un ASO.

A seconda della posizione, del numero di assistenti e della struttura dello studio stesso, l’ASO può svolgere quattro diversi ruoli con diverse mansioni.

2.1 L’ASO di supporto (o circolante)
In pratica è l’assistente con la mansione più semplice, se così possiamo definirla, rispetto alle altre assistenti che coadiuvano il dentista alla poltrona ma più semplice non significa di minore responsabilità.

Si deve infatti occupare certamente dei pazienti, di farli cioè accomodare nella sala d’aspetto, o in segreteria così come eventualmente fornire un uovo appuntamento ecc. ma si deve occupare anche di riordinare lo studio odontoiatrico e quindi di osservare tutte le procedure necessarie affinché le superfici siano pulite e disinfettate, affinché gli impianti siano sanificati, le superfici dove poggiano le mani protette ecc. .

In genere è il ruolo che occupa una neo Assistente prima di passare ad un ruolo che richiede maggiori competenze, maggiore esperienza.

2.2 L’ASO Strumentista
E’ un Assistente che ricopre un ruolo strategico nel lavoro alla poltrona, essa collabora direttamente con l’odontoiatra trattando direttamente sul paziente, compiendo tutte quelle operazioni che vanno dalle più semplici come ad esempio l’aspirazione, il posizionamento  e rimozione dei rulli di cotone fino a operazioni più delicate come l’utilizzo dello specchietto per permettere maggior visibilità o di lavorare in sicurezza al dentista con la turbina, l’uso della siringa aria/acqua, impastare i materiali da impronta o cementi o medicamenti e così via fino ad operazioni di maggior rilievo.

In pratica lo scopo della strumentista è quello di permettere all’odontoiatra di concentrarsi sulle operazioni che egli deve svolgere sul paziente, senza che questi debba preoccuparsi di compiere azioni accessorie che gli rubino tempo e attenzione.

2.3 L’ASO Responsabile della sterilizzazione
Anche in questo caso negli studi con una due assistenti finisce che tutte fanno tutto, negli studi grandi, nelle cliniche odontoiatriche, o comunque in studi dove vi è un notevole afflusso di pazienti, è solito trovare un ASO che si occupa quasi esclusivamente della sterilizzazione degli strumenti.

Essa si deve gestire la “centrale di sterilizzazione” un ruolo che, pur senza togliere agli altri, è di grandissima responsabilità poiché dal reprocessing della strumentazione dipende il rischio di contaminazione crociata iatrogena.




Questa ASO dovrà avere un ottima conoscenza di tutti i processi di reprocessing, dall’iniziale abbattimento della carica microbica prima dell’evacuazione fino allo stoccaggio degli dispositivi odontoiatrici, occuparsi dei test per la validazione della sterilizzazione ovvero del funzionamento dell’autoclave,   e quindi conoscere i concetti minimi di base sulla disinfezione e sterilizzazione, sulle malattie ed infezioni trasmissibili, ecc. .

2.4 L’ASO Amministrativa
Come ben sanno le assistenti di lungo corso, un assistente deve occuparsi anche dell’aspetto amministrativo dello studio.

Occuparsene in maniera corretta ed efficace è tutt’altro che semplice e non è per niente un ruolo da “segretaria” come molti sostengono poiché impone delle conoscenze che vanno ben oltre il semplice occuparsi di appuntamenti o di prendere nota di telefonate.

Si pensi solo alla gestione della documentazione INPS, IRPEF, ai documenti della Sicurezza dei lavoratori, al registro rifiuti speciali e a tutte quelle altre mille cose da fare come la gestione delle scadenze bancarie, la gestione dei collaboratori esterni come gli specialisti, la gestione del magazzino e degli ordini a fornitore, i rappresentanti dei depositi dentali, i registri della strumentazione, interfacciarsi con il laboratorio odontotecnico ecc.

Come abbiamo visto per l’Aso si possono identificare almeno quattro ruoli, ed immagino cosa stiano pensando quelle assistenti che fino ad oggi hanno fatto quasi tutto da sole.

Nel prossimo post vedremo alcuni dei percorsi formativi che vengono erogati per la qualifica di ASO.

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